A Catania, ampio il programma della rete No WAR e anti razzista con iniziative come il corteo cittadino del sette Marzo contro MUOS e guerre. Difesa della salute, affermazione della pace, sovranità dei territori e tutela dell’ambiente: i temi cari ai movimenti NO MUOS sono stati affiancati alla solidarietà verso le Donne di Kobane e dell’intera Resistenza Curda.
Le Donne e gli Uomini che hanno sfilato nel pomeriggio dell’otto Marzo sotto una pioggia insistente lungo i sentieri di Contrada Ulmo a Niscemi, presidiata da un massiccio contingente di militari italiani e americani, hanno chiesto a gran voce il rispetto della sentenza del TAR di Sicilia che il 13 febbraio 2015 ha sancito la totale illegalità del MUOS. Sentenza che non viene ancora accompagnata dall’applicazione dei sigilli all’impianto.
Le Mamme No MUOS hanno ripreso, in più di un’occasione, le colonne di militari e operai che la mattina entrano scortati dalla polizia dirette verso le parabole per continuare i lavori, disattendendo la sentenza e la legittima applicazione conseguente con il fermo dell’impianto.
Il corteo, colorato e festoso, ha ricordato le guerre permanenti legate alla base della US Navy in contrada Ulmo e a Sigonella: due fantocci di carta, raffiguranti Obama e Renzi, sono stati bruciati lungo il percorso.
Le Donne No MUOS hanno disatteso il divieto di avvicinamento all’ingresso della base e hanno appeso al cancello rami di mimosa: un pezzo di rete è stata tagliata simbolicamente per ricordare che illegale è la guerra con gli strumenti che gli eserciti arbitrariamente antepongono alla salubrità dei territori e alla pace tra i popoli.
