Gli USA non risolvono i problemi, ma li raddoppiano

Era il 01 Dicembre 2014 quando il Signor Salvatore Terranova pensionato e portatore di pace-maker
in un intervista raccontava come è difficile abitare a pochi passi della base USA di contrada Ulmo.

Il Signor Terranova e anche un Attivista No Muos, vive a 300 metri dall'antennone centrale di 150 metri della base USA di Niscemi, oltre ai disagi causati dalle onde elettromagnetiche emanate dalle 46 Antenne NRTF e Muos, mandando in tilt il defibrillatore cardiaco, Computer e Cellulari non funzionano per problemi di connessione.
Nell' Agosto 2014 si aggiunge anche l'inquinamento luminoso/acustico causati dal faro e generatore istallati presso l'antennone.
"Non da fastidio la luce perché uno non la guarda, ma il rumore che si sente perennemente tutta la notte da fastidio".

06 Marzo 2015 il problema raddoppia, perché gli americani istallano un nuovo faro a 100 metri dall'abitazione.

Nella sua abitazione l'Ispra per conto dell'ISS aveva montato delle centraline di misurazione, il Signor Terranova essendo presente ci racconta che oltre quelli dell'Ispra c'erano anche i militari americani con un altro Computer, e accendevano le antenne 6 alla volta.

Oltre ad avere problemi cardiaci, da qualche anno soffre anche di tiroide, "ho prenotato una visita ad Aprile 2014 e la devo passare a Marzo 2015, potrei morire!" ci racconta che anche la figlia ne soffre da anni.

Postato - 11 Marzo 2015 di: Frank Caruso